Galleria Collezione Esposizioni Contatti

 

SALON DU DESSIN
(Parigi, Palais de la Bourse 25 - 30 marzo 2015)

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TEFAF 2015
(Maastricht, 13 - 22 marzo 2015)

 

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MASSIMO LISTRI
Geometria della bellezza

(Via Margutta, 54 - novembre 2014)

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BIENNALE INTERNAZIONALE
DELL' ANTIQUARIATO
DI ROMA
(Roma, ottobre 2014)

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TEFAF 2014
(Maastricht, marzo 2014)

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FINE ART WEEK 2013 ROMA
(Roma, dicembre 2013)

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BIENNALE INTERNAZIONALE
DELL'ANTIQUARIATO DI FIRENZE

XXVIII edizione
(Firenze, Palazzo Corsini - ottobre 2013)

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SALON DU DESSIN
(Palais de la Bourse - Parigi, aprile 2013)

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TEFAF 2013
(Maastricht, marzo 2013)

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FINE ART WEEK 2012 ROMA
(Roma, dicembre 2012)

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BIENNALE INTERNAZIONALE DI ANTIQUARIATO
(Roma, ottobre 2012)

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MASTERPIECE 2012 LONDON
(Londra, luglio 2012)

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TWO MASTERPIECES OF THE GRAND TOUR
realizzata in occasione del Masterpiece 2012

JOSÉ DE MADRAZO A ROMA
LA FELICITÀ ETERNA
(Via Margutta, 54 - aprile-maggio 2012)

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SALON DU DESSIN
(Palais de la Bourse - Parigi, marzo 2012)

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COLLEZIONANDO I - Master Drawings
edito in occasione del Salon parigino.

MASTERPIECE 2011 LONDON
(Londra, luglio 2011)

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Abbiamo esposto all'importante ed internazionale appuntamento di Londra: il MASTERPIECE 2011.

ANSELMO BUCCI
Roma Sentieri Sublimi

(Via Margutta, 54 - gennaio 2011)

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Quaranta opere selezionate da due album incentrati sulla città di Roma, visitata nel marzo del 1933 e nell’agosto del 1938.

 

LAPO SAGRAMOSO
Roma e il Tahmisat

(Via Margutta, 54 - novembre 2010)

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Pochi lo sanno ma Roma è stata, in un momento ancora non bene precisato della sua storia, invasa e governata da una cultura straniera: quella dei tahmisi.
Gentile invasione, in verità, e dolce dominazione, dato che il tutto è avvenuto - e avviene - sul piano poetico ed artistico.
I tahmisi e il Tahmisat, loro paese d’origine, sono infatti delle invenzioni. Tuttavia sarà utile ricordare che inventare viene da invenire, cioè trovare, scoprire, portare ala luce, rendere evidente quello che prima si celava o si mascherava.

JOHANN WENZEL (VENCESLAO) PETER
Sulle orme di Giocchino Murat

(Roma, Palazzo Venezia - novembre 2010)

nell'ambito di

ARTE E COLLEZIONISMO
A PALAZZO VENEZIA
 

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Il dipinto, inedito, è un rinvenimento di grande interesse per la ricostruzione della parabola artistica del pittore boemo naturalizzato romano Venceslao Peter (continua) ....

 

MASSIMO LISTRI
Ritratti d’interni

(Via Margutta, 54 - luglio 2010)

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Scrive Camillo Langone, una delle penne più raffinate e spiritose del giornalismo italiano: “Oscar Wilde voleva vivere all’altezza delle sue porcellane, io voglio vivere all’altezza delle foto di Massimo Listri, il più grande fotografo italiano d’interni….Listri scatta foto bellissime in ambienti bellissimi, quindi è bellezza al quadrato, un fulgore che alle persone troppo sensibili potrebbe causare capogiro (la sindrome di Listri). Ma anche le persone di sensibilità media mentre si avvicinano alle sue grandi immagini sentono una voce oltremondana che domanda: Ne sarai tu degno?”.

LIBERO ANDREOTTI
ANTONIO MARAINI
ROMANO DAZZI
Gli anni di Dedalo

(Via Margutta, 54 - giugno 2009)

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La mostra offre l’opportunità di far rivivere l’appassionato dibattito culturale e artistico di cui fu animatore instancabile, arbitro e, spesse volte, tiranno Ugo Ojetti dalle pagine di Dedalo, la rivista da lui fondata e diretta tra il giugno 1920 e il giugno 1933. Tra loro molto diversi, gli scultori Andreotti e Maraini e il disegnatore Romano Dazzi sono infatti accomunati dall’essere stati sostenuti e collezionati dal potente critico.

 

 

ATTILIO SELVA
Sculture

(Via Margutta, 54 - giugno 2008)

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Trentadue opere in mostra, tra le quali figurano alcuni dei capolavori della produzione di Selva, pezzi esposti nelle più prestigiose manifestazioni artistiche dell’epoca e salutati dalla critica come simboli del rinnovamento dell’arte italiana.
Ritmi (foto sotto), gesso dorato del 1913 esposto dall’artista alla Terza Mostra della Secessione, è una delle prime riuscite testimonianze del percorso di ricerca intrapreso da Selva: la complicata posa geometrizzante, che sembra addirittura anticipare modi decò, è assegnata ad un plastico corpo di donna.

AFRO
Dagli anni della "Galleria della cometa" al dopoguerra

(Via Margutta, 54 - marzo 2008)

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Questa mostra vuole indagare un capitolo della vicenda artistica di Afro poco noto al grande pubblico: la sua pittura figurativa dalla metà degli anni Trenta alla fine degli anni Quaranta.
L’autore dei sedici dipinti in esposizione, tre dei quali inediti, è uno smagliante talento osservato nella fase preparatoria di quella che, dal 1950, diverrà la sua inconfondibile cifra di riconoscimento. Un artista giovane, tra i venti e i trent’anni, eppure perfettamente maturo e nel pieno possesso della scintillante sicurezza che, senza flessioni, lo accompagnerà sino alla fine dell’esistenza.

Un dipinto di
IPPOLITO CAFFI
ed una raccolta di vedute di Roma
(Via Margutta, 54 - novembre 2007)

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In questa mostra Francesca Antonacci propone un suo personale viaggio (o vagabondaggio) sentimentale per immagini attraverso una certa Roma il cui fascino, malgrado tutto, resta immutato forse anche per gli inevitabili richiami negativi alla realtà odierna.
Le ventisei “carte”- acquarelli, disegni e tempere - e i dieci dipinti ad olio, sono quindi il risultato di scelte operate non tanto per assecondare il gusto corrente bensì per le loro concordanze con le propensioni sentimentali e culturali della curatrice e l’amore per certi luoghi dell’Urbe che hanno lasciato un impronta più profonda nella sua memoria.
Una mostra quindi che vuole riferirsi più ai luoghi, che diventano vere e proprie categorie della spirito, piuttosto che agli autori che pure non merita di astenersi dal riferire: da François (Franz) Keiserman a Victor Jean Nicolle da Ippolito Caffi a Louis-François Cassas, a due grandi acquarelli di Luigi Rossini meglio noto al più vasto pubblico come esimio acquafortista della Roma del sec. XIX, ad Arturo Noci con una Villa Borghese dai richiami simbolisti e molto altro.
Una mostra di gusto dunque da vedere e non solo da quanti amano Roma.


GALILEO CHINI
(1873-1956)
Un pittore italiano alla corte del Re del Siam
(Via Margutta, 54 - giugno 2007)

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Chi, quando pensa a Chini, ha ancora in mente il pittore delle nature morte e dei paesaggi versiliani, l’artista risolto nell’etichetta di pittore liberty o post-macchiaiolo, visitando questa mostra dovrà ricredersi: Chini fu qualcosa di più.
Nella prima parte della sua carriera, quella che precede il fatidico viaggio in Siam, fu non un pittore liberty, ma il pittore liberty per antonomasia, l’incarnazione del nuovo mito dell’Art Nouveau. All’apice della fama, coglie al volo la straordinaria opportunità di viaggio offertagli da re Rama per aggiornare completamente il suo linguaggio. Quando, nel 1911, si imbarca da Genova alla volta di Bangkok, l’esperienza liberty appartiene già al passato. La necessità di rappresentare le intense emozioni che il nuovo mondo gli procura suggerisce a Chini soluzioni inedite e lo proietta nel contesto di quell’impressionismo psicologico chein Europa fece proseliti fra artisti grandissimi, come Bonnard, Vuillard, lo stesso Matisse, mentre in Italia fu appannaggio di personalità originali come De Pisis, Semeghini, Tosi e Cavaglieri”.

MILTON GENDEL
Fotografie

(Via Margutta, 54 - dicembre 2006)

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" ... attraverso la fotografia di Gendel è il tuo sguardo che vede, tua è la curiosità e la meraviglia; e la scena è tua e Milton è dietro di te, silenzioso, arguto, disincantato e sapiente. Presenza più che preziosa, necessaria: come se con la fotografia avesse voluto lui stesso rinunciare all’arbitrio inventivo e manuale delle tecniche dell’incisone o della pittura, per trovarvi la formulazione del surreale più vincolata al reale quanto dissolutiva dell’identità dell’autore ..."
Luigi Ficacci dal saggio introduttivo

GOTHA - 8a MOSTRA
INTERNAZIONALE DELL'ANTIQUARIATO

(Parma - novembre 2006)

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Il "Gotha" di Parma si inserisce da sempre a pieno titolo nel panorama delle più prestigiose mostre europee.
Partner di grande prestigio, in questo nuovo corso, l’Associazione Antiquari d’Italia che ha collaborato con Fiere di Parma alla riprogettazione dell’evento.
Per questa 8 edizione, Francesca Antonacci presenta delle opere inedite tra cui un olio di Gaspare Landi.

FINESTRE SU ROMA
di ENRICA SCALFARI

(Via Margutta, 54 - giugno 2006)

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Finestre su Roma, la mostra fotografica di Enrica Scalfari, nell'ambito di "Fotografia" - Festival Internazionale di Roma, è costruita come un insolito percorso attraverso il centro di Roma.
Quaranta foto in bianco e nero di grandi dimensioni propongono prospettive che risultano originali e sorprendenti anche per chi conosce bene la città.

SABINA MIRRI
Quadri succulenti

(Via Margutta, 54 - dicembre 2005)

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Torna a Roma la pop art domestica, tutta declinata al femminile, di Sabina Mirri. La novità dei Quadri Succulenti, tre grandi tele a soggetto floreale individuate dal nome di un colore, Viola, Giallo e Azzurro, risiede nell’attenzione che questa volta l’artista presta alla “confezione” delle opere, di cui una sfavillante cornice dorata è elemento sostanziale.

MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DELL'ANTIQUARIATO
XXIV Biennale

(Firenze, Palazzo Corsini - settembre 2005)

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L'evento di massimo spicco dell'autunno fiorentino è rappresentato dalla Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato, la più antica in Italia e una delle più importanti del suo genere nel mondo.
In questa occasione, Francesca Antonacci ha presentato, tra le altre opere, due Tarsie lignee provenienti dal coro della Basilica di San Marco a Venezia e rappresentanti "La Speranza Divina" e "San Teodoro".


ERCOLE DREI
Dalla secessione al
Classicismo del novecento

(Via Margutta, 54 - maggio 2005)

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La mostra vuole contribuire a mettere in luce l’evolversi del fare di Ercole Drei artista capace di esprimere con la medesima intensità il proprio temperamento sia nelle grandi opere, spesso eseguite per la commitenza pubblica, che nelle piccole sculture apprezzate da un pubblico di amatori d’arte e destinate all’uso privato.
Queste opere in particolare costituiscono il tessuto della mostra. Si tratta di sculture , per la maggior parte bronzi, che traggono ispirazione dai temi mitologici.

ARTE E COLLEZIONISMO
A PALAZZO VENEZIA
(Roma, Palazzo Venezia - novembre 2004)
 

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La Associazione Antiquari d'Italia in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Artistici e Storici di Roma, promuove la IV edizione di "Arte e Collezionismo a Palazzo Venezia".
Francesca Antonacci sarà presente allo stand 5

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Palazzo Venezia
Via del Plebiscito, 118

Altre informazioni su www.antiquariditalia.it

THAYAHT E RAM
Dal futurismo al novecento
(Via Margutta, 54 - maggio 2004)
 

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La tuta è un indumento che connota diverse categorie professionali, il XX secolo ha così profondamente assimilato l’uso di questo capo d’abbigliamento da dimenticarne la storia, la data di nascita e, soprattutto, il nome del suo creatore. L’inventore della tuta era un artista, si chiamava Ernesto Michahelles, ma per firmare le sue opere preferiva usare lo pseudonimo bifronte THAYAHT.
A Thayaht e a suo fratello Ruggero Alfredo, in arte RAM, l’antiquaria romana Francesca Antonacci ed il collega fiorentino Damiano Lapiccirella dedicano una mostra che ripropone una collezione di inediti disegni firmati dai Michahelles tra il 1914 ed il 1951.
 

I LAMPADARI DI CRISTALLO
ventinove disegni di una manifattura boema
(Via Margutta, 54 - dicembre 2003)
 

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I Lampadari di Cristallo è il titolo, della mostra, preziosa e raffinata, che Francesca Antonacci ha inaugurato nella sua galleria di Via Margutta 54 lunedì 1 dicembre.
Oggetto dell’esposizione è un repertorio di disegni di elevata qualità raffiguranti, per l’appunto, lampadari di cristallo di Boemia.
L’ambientazione della mostra cercherà di ricreare le atmosfere degli ambienti illuminati a lume di candela, dai favolosi lampadari di Boemia.

MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DELL'ANTIQUARIATO
XXIII Biennale
(Firenze, Palazzo Corsini - settembre 2003)

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L'evento di massimo spicco dell'autunno fiorentino è rappresentato dalla Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato, la più antica in Italia e una delle più importanti del suo genere nel mondo.
Francesca Antonacci è stata presente alla XXIII Biennale presso lo stand numero 50.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale della mostra: www.mostraantiquariato.it


 

LIPSTICK METAMORPHOSIS
presentazione di un progetto artistico di Silvia Morera
(
Via Margutta, 54 - luglio 2003)

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Sono state le Tre Grazie di Carlo Finelli a far da madrine a Lipstick Metamorphosis, la psichedelica epopea del rossetto che Silvia Morera ha presentato il 14 luglio 2003 nella galleria di Francesca Antonacci in occasione della settimana romana dell’alta moda.
L’accostamento è meno casuale e audace di come a prima vista potrebbe sembrare. Tanto le Grazie che il rossetto sono, infatti, nell’immaginario del mondo occidentale, insuperate icone di seduzione e femminilità e, come Finelli, anche la Morera ha sino ad oggi tenuto gelosamente nascosto il risultato del suo lavoro.

CAMUCCINI - FINELLI - BIENAIME'
Protagonisti del classicismo a Roma nell'Ottocento
(Via Margutta, 54 - maggio 2003)

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Sull’appartato cortile che accolse i più illustri cittadini e visitatori della capitale si affaccia la nuova galleria di Francesca Antonacci.
La Antonacci si presenta al pubblico romano con una mostra d’eccezione, dedicata a tre protagonisti della stagione neoclassica capitolina: Vincenzo Camuccini, Carlo Finelli e Luigi Bienaimè.
Ad attirare la maggior parte dei visitatori sarà probabilmente il nome, notissimo, di Camuccini, ma le star di questa rassegna, nella quale si ammira peraltro più di un capolavoro, sono le Tre Grazie di Carlo Finelli.